Il Codice Civile prevede diverse forme di tutela per i proprietari di casa che intendono dare in locazione l’immobile. Una tra questa è certamente la possibilità di stipulare un contratto di affitto con garante.
Il garante può essere una persona fisica o un istituto bancario/assicurativo che si impegna ad intervenire nei casi in cui l’inquilino non rispetti gli obblighi di pagamento previsti dal contratto di locazione.
In sostanza, la figura del garante rappresenta una tutela ulteriore per il proprietario di casa poiché consente a quest’ultimo di riscuotere, in ogni caso, i pagamenti dovuti.
Il contratto d’affitto con garante è una tipologia di contratto quindi fra tre parti:
- il locatore, ovvero il proprietario di casa;
- l’inquilino, cioè il conduttore e locatario dell’immobile;
- il fideiussore, cioè il garante del contratto di locazione (naturalmente all’interno dello stesso contratto, possono esserci anche più garanti).
Qualora il garante dovesse pagare una somma per conto del conduttore insolvente, l’inquilino diventerebbe, di conseguenza, debitore nei confronti del garante e dovrà restituire le somme versate da quest’ultimo.