Il Decreto Milleproroghe ha fissato diverse proroghe (una cinquantina) in vari settori, dal pubblico impiego, all’economia, all’edilizia.
Con il Milleproroghe slitta l’obbligatorietà per l’installazione di termoregolatori e contabilizzatori di calore per gli impianti di riscaldamento centralizzati
È stato approvato ieri 29 dicembre, da parte del Consiglio dei Ministri, il Decreto Milleproroghe che ha fissato diverse proroghe (una cinquantina) in vari settori, dal pubblico impiego, all’economia, all’edilizia.
Nel campo dei condomini in particolare, è slittato di sei mesi il termine per l’installazione obbligatoria dei sistemi di termoregolazione e contabilizzazione dei consumi individuali per il riscaldamento e l’acqua calda sanitaria.
Il precedente D.Lgs. 141/2016 imponeva la verifica all’obbligatorietà di installazione di tali sistemi, nei condomini con riscaldamento centralizzato, entro il 31 dicembre di quest’anno.
Con la proroga, tale scadenza slitta dunque al 30 giugno 2017 subordinata, tuttavia, al parere favorevole da parte dell’Unione Europea onde evitare l’ennesima procedura di infrazione per il mancato rispetto dei vincoli imposti dalla Direttiva 2012/27/UE sull’efficienza energetica.
Il mancato rispetto del prefissato termine del 31 dicembre, avrebbe comportato sanzioni pecuniarie piuttosto pesanti sia per il condominio che per il singolo proprietario dell’unità immobiliare: da 500 a 2.500 euro. Scongiurato dunque anche questo rischio, adesso c’è più tempo per mettersi in regola ed allinearsi alla normativa.
Ricordiamo che la finalità di questi sistemi è quella di razionalizzare i consumi e favorire il contenimento degli sprechi a salvaguardia dei consumatori, approntando schemi di ripartizione delle spese per la climatizzazione invernale, estiva e acqua calda sanitaria nei condomini a riscaldamento centralizzato (o servito da una rete di teleriscaldamento), distinguendo i consumi volontari delle singole unità immobiliari da quelli involontari.
In pratica, ciascun proprietario di unità immobiliare, ove sia tecnicamente fattibile ed efficiente in termini di costi, nonchè proporzionato rispetto ai potenziali risparmi energetici, dovrà provvedere all’installazione di sotto-contatori individuali per misurare l’effettivo consumo di calore o di raffreddamento o di acqua calda.
È compito del progettista o tecnico abilitato asseverare circa l’impossibilità tecnica o eventuale inefficienza di tale intervento, assumendosene la responsabilità.
È bene sottolineare che da tempo Confedilizia aveva fatto pressioni sugli organi di Governo affinché fosse concessa una proroga all’obbligatorietà della verifica e all’installazione dei sistemi di contabilizzazione e termoregolazione.
Il ritardo con il quale il Decreto precedente era stato approvato, concedeva tempi troppi ristretti per adeguarsi ai nuovi adempimenti e le stesse imprese autorizzate ad eseguire le verifiche e i relativi interventi, non riuscivano a soddisfare le numerose richieste pervenute.
In ragione di questa situazione, Confedilizia aveva richiesto una proroga di almeno un anno, ma è stata parzialmente accontentata con una proroga di sei mesi.
Un tempo non lunghissimo, certo, ma sufficiente perché i proprietari di unità immobiliari e gli stessi amministratori di condominio possano avviare l’iter per l’applicazione della nuova normativa.
Nel dettaglio, ricordiamo che il proprietario dell’unità abitativa rientrante in un condominio ad impianto centralizzato, dovrà installare un contatore di fornitura di calore in corrispondenza dello scambiatore di calore collegato alla rete principale e di contatori individuali per singola unità immobiliare atti alla misurazione dell’effettivo consumo; inoltre, dovranno installarsi valvole termostatiche sui singoli caloriferi al fine di consentire all’utente di variare la temperatura desiderata nei singoli ambienti domestici.
Fonte http://www.condominioweb.com/sistemi-di-termoregolazione-e-contabilizzazione-dei-consumi-individuali.13310#ixzz4UiuBwL4Z
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Angelo Pesce – Consulente tecnico